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Come scegliere il consulente
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1. Scartate chi ha subito la soluzione pronta
Se è la prima volta che parlate con chi propone l'investimento, è importante che
le vostre esigenze vengano percepite chiaramente. Se la controparte vi propone subito
un prodotto perfetto per voi mandatelo via: come fa a sapere qual è il prodotto
migliore per voi se non sa cosa cercate? Probabilmente sta cercando di vendere il
prodotto su cui guadagna di più.
2. Massima attenzione alla persona che propone l'investimento
Oggi le categorie che propongono investimenti sono molte: impiegati bancari,
dipendenti postali, promotori finanziari, agenti assicurativi. All'interno di una
categoria e tra le diverse categorie possono esserci persone con una diversa esperienza,
diverse conoscenze finanziarie, diverso grado di trasparenza e correttezza verso
il Cliente. Cercate di capire che tipo di persona avete davanti preferendo le persone
che spiegano in modo dettagliato il prodotto senza limitarsi a dire "fallo che è
buono" o "rende più degli altri". Diffidate di chi dà risposte vaghe alle vostre
domande, o di chi cerca di evitare gli aspetti di costo (commissioni di ingresso e gestione per i fondi, caricamento per le polizze assicurative) o legati ad eventuali
penali di uscita (in particolare per le polizze assicurative). Ricordate sempre
che promotori finanziari e agenti assicurativi prendono una percentuale sul prodotto
che vendono.
3. Massima chiarezza sui costi dei prodotti, specialmente per le polizze assicurative
Infine, un buon consulente è sempre molto chiaro sui costi dei prodotti: caricamenti
e penali di uscita su prodotti assicurativi, commissioni di sottoscrizione e gestione
per fondi comuni e unit linked, spese varie, bolli e via dicendo.
Informarsi ora, serve ad evitare spiacevoli sorprese domani.
4. Diffidate di chi vi mette fretta nel firmare senza ragione
Non è professionale chi vi spinge verso l'investimento azionario anche
se ritenete che il prodotto non sia adatto alle vostre esigenze e non volete rischiare
il capitale. Prodotti come i fondi comuni o le polizze assicurative tradizionali
sono sempre disponibili.
5. Che grado di indipendenza ha?
Il fatto di essere pagato a percentuale sul venduto
(come accade per promotori finanziari e agenti assicurativi) o di essere legato
ai prodotti di una sola "casa" (come spesso accade a bancari, promotori e agenti)
comporta un conflitto di interessi. Cercate quindi di capire se la persona che avete
davanti sta cercando di piazzare il prodotto su cui guadagna di più (nel caso di
promotori finanziari o agenti assicurativi), o se cerca di capire le vostre esigenze
e propone una serie di prodotti adatti, anche se magari di diversi gestori (cioè
se dispone di prodotti multi manager, e come tali multi manager sono stati creati).
6. Come viene remunerata la tua attività?
Se l’operatore finanziario con il quale ti relazioni non è remunerato
direttamente da te, significa che il suo compenso deriva dalle commissioni
incorporate nel prodotto che ti ha venduto. Il consulente a parcella (fee-only)
invece, riceve un compenso direttamente dai suoi clienti, come un avvocato o un
commercialista e, come loro, emette una parcella per i compensi professionali.
L’onorario deve essere stabilito prima che la consulenza vera e propria abbia
inizio. La normale procedura prevede, infatti, la consegna al cliente di un
preventivo di spesa per i servizi richiesti, in cui vengono dettagliati gli
interventi specifici ed il loro relativo prezzo.
7. Ricevi commissioni sui prodotti
finanziari che mi consigli?
Il consulente fee-only percepisce il compenso direttamente dal cliente. Non
rappresentando nessuna banca non riceve provvigioni sul collocamento di prodotti
finanziari. Al contrario un promotore finanziario, agente assicurativo, private
banker, funzionario di banca, impiegato postale o mediatore creditizio riceve
provvigioni di vendita sui prodotti collocati dalla SIM o dalla banca dalla
quale ha il mandato.
8. Quanto mi costa la tua consulenza?
Come un commercialista o un avvocato, un consulente fee-only applica un
tariffario professionale che viene presentato al risparmiatore prima di ogni
consulenza. La parcella è di gran lunga inferiore ai prelievi praticati dalla
banca, assicurazione o SIM direttamente dal conto del risparmiatore che spesso
non è a conoscenza dell'ammontare effettivamente prelevato e non sa a quali
tipologie di prelievi è soggetto. E' importante sottolineare che neanche lo
stesso venditore sa con esattezza l’ammontare dei costi che gravano sul
patrimonio del cliente in quanto lui stesso non ne è a conoscenza e tali
informazioni non rientrano nelle sue competenze.
9. Che cosa mi consigli?
Nel caso in cui l’operatore finanziario sia un agente di vendita potrà
"consigliare" esclusivamente i prodotti presenti nel proprio catalogo. Da notare
che, se il promotore finanziario consigliasse strumenti efficienti, non
esisterebbero margini per la sua remunerazione. Se l’interlocutore è un
professionista fee only remunerato esclusivamente a parcella dal cliente, la
scelta cadrà su strumenti efficienti con bassi costi e massima trasparenza, che
permetteranno all’investitore di ottimizzare il proprio portafoglio di
investimenti. Questo è oggettivamente possibile dato che il consulente non è
coinvolto nel processo di vendita ed è quindi privo di ogni conflitto di
interesse.
10. Hai un mandato di una banca/SIM?
Se l’operatore finanziario ha il mandato di un intermediario dovrà rispondere
del proprio operato anche di fronte alla società mandante con conseguenze
negative circa le soluzioni consigliate al cliente.
11. Raccogli personalmente i miei soldi?
Il rapporto tra investitore e promotore finanziario, agente assicurativo,
private banker, funzionario di banca, impiegato postale è caratterizzato dal
passaggio di denaro. Il consulente fee only, al contrario, non è interessato
alla raccolta dei mezzi di pagamento in quanto la sua attività professionale si
concretizza esclusivamente nell’indicazione operativa che il cliente metterà in
atto presso la propria banca di fiducia. La nuova Direttiva Europea 2004/39/CE
in materia di mercati finanziari, prende atto che il trasferimento di denaro è
una delle fasi più delicate del processo di investimento, dove il cliente corre
i maggiori rischi.
12. A chi devo intestare l’assegno relativo
alla parcella?
Se il soggetto che eroga il servizio di consulenza è fee only, la relativa
fattura sarà emessa dallo stesso in totale assenza di conflitto di interesse.
13. Devi riferire ad altri del rapporto che
abbiamo instaurato?
Mentre il tied agent è tenuto a rendere conto del suo operato ai suoi referenti
interni, il professionista fee.-only deve rendere conto esclusivamente al
cliente: il rapporto fiduciario che si instaura è alla base di un percorso
stabile e continuativo che permette all’investitore di raggiungere i propri
obiettivi.
14. Cosa devo fare se cambi banca?
È importante sottolineare che il continuo cambiamento di riferimenti che il
cliente deve subire quando un agente di vendita cambia società disorienta
l’investitore e non permette di consolidare nel tempo un rapporto fiduciario
indispensabile per una proficua collaborazione. Tale problema non sussiste se ci
si affida ad un consulente fee only. |
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domenica 07 marzo
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Risk Disclosure
Futures and forex trading contains substantial risk and is not for every investor. An investorcould potentially lose all or more than the initial investment. Risk capital is money that can be lost without jeopardizing ones’ financial security or life style. Only risk capital should be used for trading and only those with sufficient risk capital should consider trading. Past performance is not necessarily indicative of future results.
Hypothetical Performance Disclosure
Hypothetical performance results have many inherent limitations, some of which are Last updated August 9th, 2017 described below. no representation is being made that any account will or is likely to achieve consistent or losses similar to those shown; in fact, there are frequently sharp differences between hypothetical performance results and the actual results subsequently achieved by any particular trading program. One of the limitations of hypothetical performance results is that they are generally prepared with the benefit of hindsight. In addition, hypothetical trading does not involve financial risk, and no hypothetical trading record can completely account for the impact of financial risk of actual trading. for example, the ability to withstand losses or to adhere to a particular trading program in spite of trading losses are material points which can also adversely affect actual trading esults. There are numerous other factors related to the markets in general or to the implementation of any specific trading program which cannot be fully accounted for in the preparation of hypothetical performance results and all which can adversely affect trading results.
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